Mondo: record europeo dei 10 km per Almgren

12 Gennaio 2025

A Valencia lo svedese è il primo europeo sotto i 27 minuti in 26:53. Gemetto al personale in 32:39. Dubai Marathon a Hirpa (2h18:26) e al debuttante Gemechu (2h04:51). Gli highlights del fine settimana dell'atletica internazionale

di Marco Buccellato

E' durato poco meno di due mesi il record europeo dei 10 km su strada, fissato lo scorso novembre dal francese Etienne Daguinos con 27:04 a Lilla. Oggi a Valencia ben due atleti sono ampiamente scesi sotto il limite del transalpino, al termine di una corsa ricca di motivi di interesse. Palma del migliore allo svedese Andreas Almgren, quarto nei 10.000 agli Europei, che ha centrato il primato continentale in 26:53, nona prestazione mondiale di sempre, eclissando il vecchio record nazionale svedese (27:20) da lui ottenuto nella scorsa edizione della 10K Valencia Ibercaja. L'altro europeo a demolire il muro dei 27 minuti è stato l'oro di Roma 2024 nei 10.000 metri, lo svizzero di origini del Sud Sudan Dominic Lobalu, secondo in 26:54 al termine di un arrivo incerto dove il terzo, il keniano Vincent Langat, ha chiuso in 26:55. 

ALTRI PRIMATI. Europa on fire anche per la sesta prestazione all-time e record nazionale belga dell'ex-keniano Isaac Kimeli (27:10). C'è spazio per il primato sudamericano dell'uruguaiano Santiago Catrofe migliorato di oltre trenta secondi (27:16) e per i primati d'Eritrea di Seare Dawit (27:21) e di Gran Bretagna con Rory Leonard (27:38). Italiani in gara, tutti al primato personale: i migliori si sono dimostrati Luca Alfieri, 47esimo in 28:21 (ottavo posto al Campaccio il 6 gennaio per il portacolori dell'Atletica Casone Noceto), 55esimo posto in 28:35 per Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe), sotto i 29 minuti anche il 28:52 per il 74esimo posto di Mattia Padovani (Atletica Alto Lario) e il 28:56 del 75esimo posto di Nikolas Loss (Sicilia Running Team).

GEMETTO AL PERSONALE. Il miglior piazzamento, tra donne e uomini (34esima), è stato quello di Valentina Gemetto (Caivano Runners), oro europeo a squadre di cross ad Antalya, che ha tolto sette secondi al personale chiudendo in 32:39.

Gara velocissima per le prime posizioni, con la keniana Hellen Ekalale Lobun a firmare la quarta prestazione della storia in 29:30 davanti all'etiope Girmawit Gebrzihair (29:34, sesta di sempre) alla favorita etiope Fotyen Tesfay (29:42, ottava alltime) e alla connazionale Asayech Ayichew (29:43, nona di sempre). Migliore europea la slovena Klara Lukan, dodicesima in 31:07. Nella gara sulla mezza distanza, la 5 km, vince Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950) che in 16:56 sul percorso di Valencia ha onorato il 29esimo compleanno. 

DUBAI MARATHON. Una 42 km con solo atleti etiopi nell'elite field: nella corsa femminile la rimonta di Bedatu Hirpa con il personale in 2h18:27 ha impedito a Dera Dida, che ha chiuso seconda in 2h18:32, di bissare il successo del 2023 seguito dal terzo posto l'anno scorso. Dieci atlete sotto le 2h25, cinque sotto le 2h22, con le più veloci Tigist Girma in 2h20:47, Zeineba Yimer in 2h21:12 e l'esordiente sulla distanza Bertukan Welde in 2h21:54. Esordio, e vittoria, anche per il 23enne Bute Gemechu con un notevole 2h04:51 davanti a due atleti con ottimi riscontri, Berehanu Wendimu Tsegu (2h05:14) e Shifera Tamru Aredo (2h05:28) per una classifica che fino al sesto posto ha mostrato cronometraggi da 2h07 "basso".

DUGUMA IN PISTA. L'etiope argento olimpico e oro mondiale al coperto degli 800 metri Tsige Duguma ha esordito il primo dell'anno a Addis Abeba in un meeting locale, correndo in 1:59.6 manuale. La Duguma è una delle stelle annunciate del Czech Indoor Gala di Ostrava il prossimo 4 febbraio (World Indoor Tour Gold). 

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