Asti boom: Fabbri 22,91, Tecuceanu 1:44.01
23 Maggio 2024L’ennesimo super lancio di Leonardo Fabbri e il nuovo acuto di Catalin Tecuceanu al Grifone Meeting di Asti, ma non solo. Si esaltano i due azzurri in un altro elettrizzante pomeriggio per l’atletica italiana, a soli quindici giorni dall’inizio degli Europei di Roma (7-12 giugno). È ancora da brividi la gara del peso, con le spettacolari bordate del fiorentino che sfiora il suo record nazionale arrivando a un grandioso 22,91 nel quarto turno, appena quattro centimetri in meno del 22,95 stabilito a Savona nella scorsa settimana con cui è il migliore al mondo quest’anno. Anche stavolta il gigante dell’Aeronautica riesce a piazzare tre spallate oltre i 22 metri, con 22,18 al primo e 22,09 al quinto tentativo. Il totale per Fabbri, argento mondiale e bronzo iridato indoor, è di ben dodici lanci “over 22” in quattro uscite nella stagione all’aperto, cinque di questi sopra i 22 metri e mezzo. “Pensavo fosse sopra i ventitré, l’ho sentito bene ‘a sto giro’ - le parole di Leo - La cosa che mi interessava di più oggi erano i 22 metri al primo lancio di gara e ci sono riuscito per la prima volta in carriera, quindi sono contento”. L’ultimo test è in programma il 28 maggio a Ostrava, in Repubblica Ceca, nel cammino verso l’evento allo stadio Olimpico di fronte al pubblico di casa con la qualificazione il 7 giugno e la finale nella serata di sabato 8 giugno. Secondo il sudafricano Kyle Blignaut (20,60), quarto Riccardo Ferrara (Carabinieri) con 19,68 al debutto.
TECUCEANU A TRE DECIMI DAL RECORD - Prosegue il momento magico di Catalin Tecuceanu. L’azzurro continua a crescere con 1:44.01 negli 800 metri per un progresso di ventuno centesimi rispetto al già eccellente 1:44.22 di sabato scorso al meeting polacco di Chorzow. È in splendida forma il 24enne delle Fiamme Oro che si riprende lo scettro di leader europeo dell’anno, in vista della rassegna continentale di Roma 2024. E adesso mancano soltanto tre decimi allo storico record italiano di Marcello Fiasconaro (1:43.7 nel 1973). Dopo l’ottima stagione indoor, con il primato nazionale di 1:45.00 e la quarta piazza ai Mondiali in sala, ora il mezzofondista veneto può sognare in grande anche all’aperto. Sul traguardo chiude al secondo posto in una gara decisamente veloce, con il keniano Aaron Kemei che firma la migliore prestazione mondiale dell’anno in 1:43.55. Buona prova anche del 21enne Francesco Pernici (Fiamme Gialle), quinto con 1:45.61 e oltre un secondo tolto al primato stagionale.
DEL BUONO QUARTA DI SEMPRE - È una giornata da incorniciare anche per Federica Del Buono che nei 5000 metri si migliora fino al crono di 15:00.90. Corre con personalità la vicentina dei Carabinieri, determinata e convinta, per alleggerire il personale di undici secondi abbondanti (era il 15:12.16 del 1° maggio a Modena) e salire al quarto posto nelle liste italiane di sempre: meglio di lei soltanto Nadia Battocletti, Roberta Brunet e Maria Guida. All’arrivo si piazza seconda nella scia dell’ugandese Esther Chebet (15:00.18).
BERTELLI +6 CENTIMETRI - Nell’asta può gioire Simone Bertelli per il record personale di 5,61 a diciannove anni. Il giovane talento azzurro, campione europeo under 20 nella scorsa estate, aggiunge sei centimetri al suo primato ed entra nella top ten italiana di sempre, al nono posto. È ancora un teenager (vent’anni da compiere a ottobre) ma si conferma in netta ascesa il torinese delle Fiamme Gialle che valica alla terza prova la misura di 5,51, incrementando il proprio limite outdoor di 5,45 pareggiato domenica a Lucca, e poi esulta anche a 5,61 con il terzo e ultimo assalto per mandare in archivio il 5,55 indoor di questa stagione.
MEZZOFONDO - Arrivo al fotofinish negli 800 femminili con la rimonta della keniana Naomi Korir in 1:59.19 sorpassando la connazionale Vivian Chebet Kiprotich, seconda con lo stesso crono quando le condizioni meteo concedono una tregua dopo il maltempo iniziale. Alle loro spalle si migliorano Laura Pellicoro (Bracco Atletica), quinto posto in 2:02.68 per la due volte campionessa mondiale universitaria (oro su 800 e 1500 nella scorsa stagione), e la 19enne Gloria Kabangu (Acsi Italia Atletica), sesta in 2:02:69 togliendo due secondi abbondanti al personale per diventare la quinta under 20 italiana di sempre. Finisce settima Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata, 2:03.54) che precede la piemontese Francesca Bianchi (Libertas Unicusano Livorno), scesa a 2:03.57. Primato stagionale nei 1500 per Mohad Abdikadar (Aeronautica) in 3:37.04 al terzo posto nella gara vinta dal sudafricano Tshepo Tshite, 3:36.66. In evidenza Ossama El Kabbouri (Atl. Firenze Marathon), quinto con 3:38.28 per un miglioramento di oltre due secondi e mezzo.
100: ESEME 10.10 - Sfreccia nei 100 metri il camerunense Emmanuel Eseme in 10.10 (-0.1), meglio del 10.11 che gli aveva dato il successo domenica in Diamond League a Marrakech. All’esordio stagionale outdoor è quinto il campione europeo dei 60 indoor Samuele Ceccarelli (Fiamme Oro) con un opaco 10.50. Nei 400 metri l’azzurra Giancarla Trevisan (Bracco Atletica) è seconda in 52.53 dopo aver tenuto testa a Lisanne De Witte: 52.45 il crono vincente dell’olandese plurimedagliata in staffetta, oro mondiale indoor e agli Europei all’aperto. L’asta vede imporsi Virginia Scardanzan (Atl. Silca Conegliano) con 4,25 alla prima prova, misura superata al secondo tentativo da Sonia Malavisi (Fiamme Gialle), invece 4,10 per Maria Roberta Gherca (Aeronautica) e Great Nnachi (Carabinieri). Secondo nel lungo Kareem Mersal (Vv Management) che salta 7,69 (-0.2), vince il portoghese Gerson Balde con 7,83 (+0.1). Nella prima parte del meeting, sotto la pioggia battente, sulla pedana del triplo 13,30 (+0.2) per Veronica Zanon (Fiamme Oro) mentre Erika Saraceni (Bracco Atletica), diciotto anni compiuti da un paio di giorni, atterra a 12,97 (-0.7) e l’israeliana bronzo europeo Hanna Minenko non va oltre 12,80 (+0.6). La gara dell’alto premia con il successo Asia Tavernini (Fiamme Oro, 1,82) nei confronti di Idea Pieroni (Carabinieri, 1,78). A prevalere nei 400 metri è l’ucraino Oleksander Pohorilko in 46.22 davanti al 46.60 del messicano Luis Antonio Aviles Ferreiro, si ferma dopo circa 300 metri Brayan Lopez (Fiamme Azzurre). Sui 400 ostacoli del keniano Wiseman Mukhobe (49.99), secondo posto di José Bencosme (Fiamme Gialle, 51.00) al debutto stagionale. Nella gara paralimpica dei 100 metri Ambra Sabatini (Fiamme Gialle), oro a Tokyo e portabandiera tricolore nella prossima edizione dei Giochi a Parigi, corre in 14.68.
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