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Nato a Carrè (Vicenza) il 10 novembre 1937; deceduto a Torino il 9 ottobre 2002; alto 1.85 per 80 kg di peso. Allenatori: Raffaele Drei e Lauro Bononcini. Presenze in Nazionale: 42. Primatista mondiale nel 1961.
È arrivato all’atletica seguendo le orme del fratello Giovanni, che ai Giochi olimpici del 1956 a Melbourne si classificò al sesto posto nel lancio del giavellotto. Ha iniziato nel 1954 con la Lane Rossi di Schio (il cui direttore tecnico era Mario Lanzi) e due anni dopo è approdato alle Fiamme Oro Padova ed alla Nazionale juniores. Graduale la sua ascesa in campo internazionale, mirata verso le Olimpiadi di Roma per le quali era uno dei favoriti. Nell’agosto del 1960 però si infortunò alla caviglia, e fu costretto al riposo assoluto ed all’ingessatura per oltre 15 giorni. Nulla potè ai Giochi, ma lentamente si ricostruì anche nel morale fino ad esplodere, l’anno successivo, con il primato del mondo (un lancio così inaspettatamente lungo che finì sulla pista in tennisolite, in sesta corsia). Impiegato alla FIAT dall’inizio degli anni Sessanta, a fine carriera ha cominciato a fare l’allenatore per il gruppo sportivo dell'industria automobilistica torinese.
Curriculum
Titoli italiani: 1957, 1959, 1960, 1961, 1964, 1969
Giochi Olimpici: 9/1960 , elimin. qualif./1964
Campionati Europei: 11/1958, 6/1962, 12/1969
Performances lancio del giavellotto
86.74 (1) Milano 1-6-61
84.30 (1) Torino 10-6-61
83.65 (1) Innsbruck 31-5-62
83.60 (1) Schio 31-7-60
81.78 (1) Oslo 4-8-60
81.47 (1) Novara 27-5-62
81.21 (1) Bergamo 17-9-61
81.14 (1) Mosca 3-7-60
81.09 (1) Carpi 25-4-62
80.80 (1) Milano 29-6-69