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Nato a Costermano (Verona), il 5 gennaio 1917, scomparso a Milano il 20 dicembre 1969; 1.80 di altezza per 105 kg di peso. Presenze in Nazionale: 50. Iniziò nel 1937 con una gara di lancio della pietra in una leva locale. Primatista del mondo con 53.34 nel 1941, 54.23 nel 1946, 55.33 nel 1948. Campione olimpico nel 1948, e tre volte campione europeo (1946, 1950, 1954).
Dopo la scuola elementare cominciò a lavorare nell’azienda agricola del padre. Si avvicinò all’atletica nel 1936, e nella primavera dell’anno successivo si fece notare in una leva atletica che doveva servire a selezionare alcuni elementi per una gara provinciale da tenersi a Verona. In questa città i dirigenti della Bentegodi intuirono subito le possibilità del giovane, e provvidero addirittura ad assegnare al padre di Adolfo un bracciante per lavorare con lui al posto del figlio. Nello stesso 1937 Consolini si aggiudicò il titolo del lancio del disco al Gran Premio Giovani, il campionato nazionale giovanile di allora. Il resto è storia, la storia del più grande campione che l’atletica leggera italiana abbia mai avuto. Tre volte primatista mondiale: 53.34 nel 1941, 54.23 nel 1946 e 55.33 nel 1948, sempre a Milano, i primi due al Campo Giurati, il terzo all’Arena. Ha partecipato a quattro edizioni dei Giochi olimpici: primo nel 1948 a Londra (52.78), secondo nel 1952 a Helsinki (53.78), sesto nel 1956 a Melbourne (52.21) e 17esimo nel 1960 a Roma (52.44). Tre volte campione d’Europa: nel 1946 a Oslo (52.23), nel 1950 a Bruxelles (53.75) e nel 1954 a Berna (53.44). In questa rassegna ha debuttato nel 1938 a Parigi (quinto) e ha chiuso nel 1958 a Stoccolma (sesto). Imbattuto in campo europeo dal settembre 1951 al giugno 1955, ha ottenuto il miglior risultato della sua carriera a Bellinzona nel 1955, all’età di 38 anni, con 56.98, l’ultimo dei suoi primati europei. Sul finire della stessa stagione ha raggiunto 57.41 a Vanzaghello, in esibizione. Questo prodigio di regolarità è stato sempre fedele alla sua specialità, concedendosi per il resto solo rare divagazioni nel peso (14.81 nel 1948). Se non ci fosse stata la guerra, Consolini avrebbe avuto altre due Olimpiadi ed un Campionato d’Europa per arricchire il suo già formidabile carnet internazionale.
Curriculum
Titoli italiani: 1939, 1941, 1942, 1945, 1949, 1950, 1952, 1953, 1954, 1955, 1956, 1957, 1958, 1959, 1960
Giochi Olimpici: 1/1948, 2/1952, 6/1956, 17/1960
Campionati Europei: 5/1938, 1/1946, 1/1950, 1/1954, 6/1958
Performances lancio del disco
56.98 (1) Bellinzona 11-12-55
56.85 (1) Verona 25-4-56
56.31 (1) Catania 10-11-55
55.91 (1) Atene 20-5-58
55.77 (1) Formia 23-11-55
55.75 (1) Teheran 23-10-55
55.73 (1) Milano 1-11-55
55.67 (1) Milano 30-6-56
55.60 (1) Heilbronn 27-5-56
55.56 (1) Milano 8-5-60